Qua a Portonovo, ed in generale ad Ancona, la cozza non si chiama cozza; ma Mosciolo!
La particolarità rispetto alla cozza è che il mosciolo di portonovo vive e prolifera spontaneamente grazie alla scogliera rocciosa sulla quale si riproduce … la Riviera del Conero, e in particolare la Baia di Portonovo, sono caratterizzati da questa particolare scogliera, perfetta per la riproduzione del nostro amato Mosciolo!
Nel 2004 Slow Food ha inserito tra i suoi presidi questa rara specialità, per salvaguardarla e allo steso tempo valorizzarla
Le ricette per guastare questo particolare milite sono svariate: senza nessun condimento, con un filo di olio pepe, con il sugo, nei primi piatti, alla tarantina oppure ripieno con la carne macinata …. insomma in qualsiasi modo lo mangerete il mosciolo vi lascierà senza parole.
In mostra al museo Omero i "Testimoni" di Mimmo Paladino, quattro imponenti opere in bronzo, figure ieratiche e misteriose, capaci di esprimere l'essenza magica dell'umanità, evocando un passato mitico che attraversa culture e identità diverse. Accanto alle opere del maestro della Transavanguardia i lavori dei finalisti dei tre Concorsi della Biennale Arteinsieme Arti figurative - Musica - Libri speciali selezionati fra le creazioni di oltre 1.500 studenti italiani e stranieri.
Una giornata camminando fra le bellezze storiche e naturalistiche del bellissimo Monte Conero.Dai boschi sommitali del Conero alla chiesa romanica di Santa Maria di Portonovo, dalla macchia mediterranea alle incisioni rupestri! E per finire, degustazione di vini alla cantina Angeli di Varano …Vi aspettiamo!
Il Conero offre uno scenario unico in tutto l'Adricatico: un monte che con le sue pendici si tuffa direttamente nel mare tracciando i contorni di spiagge premiate con la Blandiera Blu per la loro particolare qualità.
Oltre al mare il Conero offre anche mete spirituali e centri culturali per i più curiosi: l'efferevescienza di una movimentata vita notturna e la serenità di un pomeriggio in collina.
Il complesso delle Grotte di Frasassi è caratterizzato da delle grotte carsiche sotterranee; situato nel comune di Genga, provincia di Ancona, ricade all’interno del Parco regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.
Attualmente è uno dei percorsi sotterranei più grandiosi e affascinanti del mondo ed è il terzo complesso ipogeo al mondo per vastità.